Nei 30 anni trascorsi da quando i prodotti strutturati hanno fatto parte dell’ambiente degli investimenti finanziari, hanno dovuto affrontare una dura battaglia per ottenere legittimità come veicolo fattibile da utilizzare nei portafogli dei clienti. Gran parte di questa sfida era dovuta al fatto che, all'inizio, erano visti come qualcosa di più esclusivo di quanto non fossero compresi. A causa degli elevati costi di investimento minimi e delle proibitive commissioni di distribuzione, solo i grandi investitori istituzionali potevano permettersi di aggiungerli ai portafogli dei propri clienti. Questa etichetta “solo per i membri” applicata ai prodotti strutturati è stata criticata per anni dagli esperti del settore. Hanno chiesto che i prodotti strutturati siano accessibili a tutti gli investitori, grandi o piccoli, istituzionali o al dettaglio. Un termine semplice che racchiude questo invito all’azione: democratizzazione.
Per anni le grida di democratizzazione sono state in gran parte inefficaci per il semplice motivo che non ce n’era una reale necessità. La dimensione del club “solo soci” non stava aumentando. Ma poi, nei primi anni, la proliferazione di nuovi software di gestione finanziaria, facilmente accessibili e facili da usare, ha spalancato le porte al grande pubblico. Il settore finanziario si è agganciato a questa cascata di innovazione digitale e una nuova categoria (ora comune) del settore degli investimenti, chiamata “fintech” (tecnologia finanziaria), ha notevolmente ampliato la possibilità di portare prodotti strutturati a una base di utenti più ampia di consulenti e professionisti finanziari. e investitori al dettaglio.
L’avvento di questa nuova era fintech è stato particolarmente trasformativo per il mercato dei prodotti strutturati. Questi particolari tipi di investimento possono essere strumenti efficaci su cui i consulenti possono fare affidamento per raggiungere gli obiettivi dei propri clienti. Con il modello di allocazione del portafoglio 60/40 che lascia il posto a una suddivisione 60/20/20 più reattiva e flessibile, la necessità di democratizzare diversi tipi di investimento cresce ogni anno. Sempre più professionisti degli investimenti si stanno rendendo conto che, per tenere il passo con l’evoluzione delle strategie di gestione del portafoglio, è necessario abbassare le barriere all’accesso a un sottoinsieme cruciale di veicoli di investimento, come i prodotti strutturati. Inoltre, la capacità di gestirli adeguatamente post-negoziazione richiede una tecnologia migliore.
Allora chi è incaricato di guidare gli sforzi per abbattere queste barriere? Molti affermano di essere in prima linea nel movimento per democratizzare i prodotti strutturati, ma solo pochi stanno intraprendendo azioni concrete per portare i prodotti strutturati allo stesso livello dei veicoli più comunemente utilizzati, come i fondi comuni di investimento e gli ETF.
È qui che Luma ha trovato la sua nicchia. Combinando la tecnologia con i prodotti strutturati, la piattaforma Luma mette i consulenti e i professionisti finanziari in una posizione più forte per gestire le transazioni quotidiane e le esigenze di gestione dei prodotti strutturati. Materiali didattici e dettagli approfonditi sui prodotti sono ora disponibili sulla piattaforma Luma. Il mercato dei prodotti consente ai consulenti di selezionare prodotti allineati agli obiettivi di investimento specifici dei loro clienti. Questa capacità di apprendere, ricercare, creare, acquistare e gestire prodotti strutturati in modo rapido e semplice come si sta realizzando la vera democratizzazione.
Non c’è stato momento migliore di questo per sfruttare i vantaggi derivanti dall’integrazione della tecnologia nello spazio di gestione degli investimenti. Solo nel 2022, negli Stati Uniti sono stati emessi titoli strutturati per un valore di oltre 94.5 miliardi di dollari.* L'interesse per questa nuova fonte di entrate multimiliardaria ha già attirato l'interesse di alcuni dei più grandi nomi del settore degli investimenti alternativi.
Nel 2022, il Nasdaq Fund Network e Morningstar hanno lanciato nuove iniziative, entrambe basate sulla tecnologia Luma, incentrate sull'aumento dell'accesso e della trasparenza dei prodotti strutturati per gli investitori. Il Nasdaq Fund Network ha iniziato ad associare identificatori ricercabili ai prodotti strutturati, aumentando così la trasparenza dei prodotti per oltre 100 milioni di investitori su oltre 400 piattaforme di dati di mercato. Allo stesso tempo, Morningstar ha avviato un'iniziativa che offre agli utenti della piattaforma workstation di consulenza dati di prodotto strutturati e approfonditi e analisi avanzate. Questi sono solo un paio di esempi di come Luma sta aiutando i consulenti a diventare più attrezzati per valutare l'impatto dei prodotti strutturati sui portafogli di investimento e proporre solide soluzioni di investimento ai clienti.
Non stiamo dicendo che la democratizzazione dei prodotti strutturati sia facile, ma ci sono prove evidenti, viste in queste collaborazioni di grande impatto, che ci portano a credere che i leader del settore siano pronti per il cambiamento. Il processo per raggiungere una vera democratizzazione continua mentre ci avviciniamo al 2023. L’impegno di Luma è quello di aiutare come e dove possiamo, in modo che le alternative, come i prodotti strutturati, possano essere viste come un efficace strumento di gestione del rischio nella costruzione di portafogli.
*Fonte: Prospect News e Structured Products Association.
